Salvini vince in tutti i casi. La Lega parte favorita in tre scenari in caso di elezioni anticipate.

Comunque vada, in tutte le ipotesi sarà la Lega a essere premiata da un eventuale ritorno alle urne. Nell’ipotesi di elezioni anticipate, sono tre le diverse possibili ripartizioni dei seggi della Camera e del Senato, così come elaborate sui dati dell’ultima Supermedia di AGI/YouTrend dello scorso 1 agosto, che indicano la Lega al 36,8%; il Pd al 21,7%; M5s al 17,6%; Forza Italia al 7,3%; Fratelli d’Italia al 6,4%; +Europa al 2,9%; i Verdi al 2,3%; La Sinistra al 2%. In tutti e tre i casi, il vincitore sembra essere sempre Matteo Salvini.

PRIMO SCENARIO: CENTRODESTRA UNITO

Con le stesse coalizioni del 2018 e se i risultati fossero quelli rilevati dall’ultima Supermedia AGI/YouTrend (calcolata il primo agosto 2019) la coalizione di centrodestra Lega-FI-FdI otterrebbe una maggioranza schiacciante sia alla Camera (416 seggi su 618) che al Senato (210 seggi su 309). In entrambe le Camere, quindi, il centrodestra avrebbe oltre i 2/3 dei seggi totali. Il gruppo di opposizione più consistente sarebbe quello del Pd (unico partito dell’area di centrosinistra che supera la soglia di sbarramento del 3%) con 119 seggi alla Camera e 57 al Senato. Il Movimento 5 stelle eleggerebbe solo 81 deputati e 40 senatori.

SECONDO SCENARIO: LEGA DA SOLA

Se Matteo Salvini optasse per una corsa in solitaria della Lega, non avrebbe i numeri per un governo monocolore. Con quasi il 37% dei consensi, la Lega sarebbe di gran lunga il primo gruppo parlamentare, con 283 seggi alla Camera e 143 al Senato. In entrambi i casi però tali numeri non sarebbero sufficienti a formare una maggioranza. Decisivi potrebbero diventare a quel punto i 62 deputati e i 31 senatori eletti con Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il centrosinistra eleggerebbe 153 deputati e 73 senatori, M5s 118 deputati e 60 senatori.

TERZO SCENARIO: LEGA ALLEATA SOLO CON FDI

Se la Lega decidesse di allearsi con Fratelli d’Italia ma non con Forza Italia, il risultato sarebbe la conquista di una maggioranza piuttosto ampia. Con oltre il 43% dei voti, infatti, questa ipotetica coalizione di destra sovranista avrebbe ben 353 seggi alla Camera e 181 al Senato. In questo caso i gruppi di opposizione sarebbero tre, in entrambe le Camere: quello di centrosinistra (131 deputati e 61 senatori), quello di M5s (102 deputati, 50 senatori) e quello di Forza Italia (30 deputati e 15 senatori).

 

huffpost.it

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 09/08/2019