La caduta di una hostess da 10000 metri di altezza porta ad alcune  considerazioni  su come sia facile farsi male se non si è assistiti da un minimo di fortuna

Quante volte è successo a ciascuno un incidente banale, in casa o sul lavoro, un evento che ci ha aperto gli occhi su quanto sia facile ferirsi, anche in seguito ad un banale incidente casalingo. L’argomento riguarda in particolare modo gli anziani, anche se, nella maggior parte dei casi il danno causato alla propria persona non richiede, per fortuna l’intervento del medico. Eppure, per quanto ci si sforzi di rendere il nostro ambiente domestico il più sicuro possibile, gli incidenti in casa possono accadere anche anche fra le persone più attente alla prevenzione di tali eventi.

Un evento capace di provocare danni, talvolta anche gravi in grado di interessare  persone di tutte le età, comune sia tra i giovanissimi che tra gli anziani è la banale caduta mentre si svolge una qualsiasi attività. In molti casi, se si cade da bambini, viene ferito solo l'orgoglio ed allora sono sufficienti poche parole tranquillizzanti. Può succedere però che il semplice trauma casalingo interessi il cranio e, se la persona incidentata nel volgere di poche ore diventa sonnolenta, vomita o perde conoscenza, diventa importante e prioritario importante consultare un medico.

Talvolta la caduta può causare lesioni più serie, tali da rivelarsi molto dolorose e presentare lividi anche estesi, indicatori di problemi molto seri come quali distorsioni fratture legamentose od ossee, condizione che obbliga a ricorrere ad un consulto dallo specialista; frequente e assai diffusa è la frattura del collo del femore nell’anziano che cade inciampando in un tappeto. Numerosi sono poi i traumi determinati da strumenti da taglio, causate sia da frammenti di vetro che da strumenti da taglio in primo luogo i coltelli dimenticati in giro per casa che possono essere afferrati per gioco dai bambini. A volte è sufficiente una banale dimenticanza per andare incontro a incidenti gravi che interessano i bambini che sono attratti da limitate raccolte d’acqua, in particolare nei giardini, ma sovente anche banalmente nelle vasche da bagno.

Sul lavoro non mancano mai gli incidenti, come ci mostra la triste cronaca di quest’ultimo periodo, anche se la sicurezza dei dipendenti è una delle priorità  su cui le organizzazioni dei lavoratori sono maggiormente concentrate. Purtroppo gli incidenti sono spesso una parte inevitabile della vita quotidiana, anche se viene compiuto ogni sforzo  per mettere in atto misure per aiutare i lavoratori a segnalare qualsivoglia anomalia per poter  ottenere l'aiuto di cui hanno bisogno.

 Anche l’essere colpiti da oggetti in movimento rappresenta una delle principali cause di incidente sul luogo di lavoro, carrelli trasportatori in retromarcia che colpiscono persone o parti meccaniche rotanti che si staccano da macchine azionate da operai, sono eventi frequentissimi che si verificano sui luoghi di lavoro


Gli incidenti più comuni sul posto di lavoro sono rappresentati per lo più da cadute in seguito ad uno scivolamento o ad un inciampo che avvengono sullo stesso piano. Gli scivolamenti avvengono comunemente quando i pavimenti sono bagnati, specie in assenza di un cartello di avvertimento eretto per avvertire chiunque si trovi a percorrere un tratto del percorso che rappresenta un pericolo.
Molto frequenti sono anche le cadute dall’alto, rappresentate dai casi in cui un dipendente si viene a trovare su piattaforme sopraelevate ed è quindi a rischio di caduta; traumi di questo genere sono molto frequenti, specie nei cantieri e l’altezza in questo caso è definita  come qualsiasi punto al di sopra del livello del suolo. Una caduta accidentale può portare a gravi lesioni se non vengono prese le dovute precauzioni. Ad un'altezza di caduta di soli tre metri, il tempo di caduta è di 0,8 secondi e la velocità di impatto al suolo è di 28 km/h. Non è necessario cadere da una grande altezza per riportare lesioni gravi al punto di causare la morte, anche perché i tempi in cui si raggiunge il suolo sono molto brevi: ad un'altezza di caduta di soli cinque metri, il tempo di caduta è di 1 secondo e la velocità di impatto al suolo è di 36 km/h.
Ad un'altezza di caduta di otto metri, il tempo di caduta è di 1,3 secondi e la velocità di impatto al suolo è di 45 km/h.

Se cadendo da otto metri di altezza si raggiunge una simile velocità tale da poter causare la morte dell’infortunato, possiamo immaginare quale possa essere l’impatto per un individuo che  cade da 10000 metri di altezza. Anche se sembra impossibile, è successo, e l’infortunato ha avuto salva la vita.   Ecco ciò che rende la storia più scioccante e incredibile: l’assistente di volo Vesna Vulovi? si trovava nella parte posteriore dell’aereo su cui stava svolgendo i propri compiti quando il mezzo è esploso a più di 10.000 metri di altezza. La fortuna ha voluto che rimanesse bloccata nella parte posteriore dell'aereo mentre questo, a causa di una esplosione in quota, ha cominciato a precipitare. La caduta è stata attenuata dagli alberi e dalla spessa coltre di neve sul terreno. Vesna Vulovi? è sopravvissuta, ed ancora oggi detiene il record mondiale di caduta dall’alto senza paracadute.

E’ chiaro che simili incidenti non avvengono senza conseguenze: Vesna aveva riportato fratture craniche, costali, al bacino e ad entrambi i femori. Aveva riportato anche fratture vertebrali ed una paralisi, ovvero la stessavtpologia di trauma che, giorno dopo giorno gli specialisti sono costretti a vederenei vari pronto soccorso sparsi nel mondo.  Vesna si riprese e tornò persino a lavorare per la compagnia aerea, a ulteriore riprova delle infinite possibilità che vengono offerte a chiunque si trovi a vivere in questa dimensione in cui la vita, dall’inizio alla fine, è semplicemente una ruota della fortuna.  O forse una semplice coincidenza, ma tenendo ben presente che secondo Einstein, "La coincidenza è il modo di Dio di restare anonimo.

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Articolo pubblicato il 23/06/2021