L’ora di pranzo non giova al Toro che perde un’ottima occasione per avvicinarsi a quella posizione di classifica di cui, per scaramanzia, non vogliamo più far cenno.

Contro la Salernitana di Pippo Inzaghi, infatti, i ragazzi di Juric non vanno oltre un pari a reti inviolate che lascia l’amaro in bocca al Popolo Granata che si aspettava molto di più dai suoi beniamini.

Ed invece i granata di Salerno, “aiutati” da quelli torinisti, interrompono la serie negativa che valeva quattro sconfitte consecutive, risultato che alla vigilia pareva impensabile.

Ed invece una certa qual sorta di non gioco ha prodotto, nella prima frazione di gioco, l’unico sussulto dovuto all’uscita di Rodriguez per un risentimento muscolare che priva ancor più una difesa già orfana di Buongiorno e Schuurs.

Entra al suo posto il neo acquisto Masina che entra subito in partita. E proprio da lui, nella ripresa, parte un prezioso suggerimento per Ricci che “centra” l’esterno della rete difesa da Ochoa.

Ma è ancora Masina a rendersi pericoloso con un fendente dal limite che passa non lontano dal palo: Ochoa sembrava comunque in grado di evitare guai.

Lo stesso Ochoa che al 66° nega a Linetty, neo capitano dopo l’uscita di Rodriguez, il piacere del gol distendendosi sulla rasoiata indirizzata verso l’angolino basso.

Ma è della Salernitana la conclusione più pericolosa: all’80° Dia in giravolta esalta la reattività di Milinkovic – Savic che, possiamo dire, salva il parziale.

L’ultimo sussulto lo regala Pellegri, inserito da Juric per rinforzare l’attacco, che gira di testa l’ottimo assist di Ilic: conclusione fuori di un niente.

Dopo sei minuti di recupero l’arbitro Chiffi manda tutti negli spogliatoi per un pari che serve solo, come abbiamo accennato, ad interrompere la serie negativa della compagine di Pippo Inzaghi.

(Immagini Torino FC)  

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