Regola d'oro o rapporto aureo: quell'ermetico irrazionale numero uno, seguìto, dopo la virgola, da una sfilza infinita di cifre, che richiama alla mente la famosa serie di Fibonacci, simboleggia il significato del concetto di proporzione perfetta, purezza assoluta, cui s'ispirarono non solo i matematici, gli astronomi e gli scienziati ma anche gli architetti e gli artisti di ogni tempo, soprattutto nell'Antichità greco-romana (Fidia, Mirone, Parassitele, Vitruvio) e nel Rinascimento (si pensi al celebre concio angolare "criptico" dell'Annunciazione di Leonardo), sino ai giorni nostri (Guernica di Picasso, ad esempio). Ecco: in versione anglosassone, lo splendore della primigenia bellezza (Woodsworth, Foster) d'un paradiso irrimediabilmente perduto (Milton), ove vorremmo ritornare.

E tale brillante idea - è il caso di dire - intendono a loro modo illustrare, magari pure ironicamente, le opere esposte sulle pareti e i pavimenti grigio-argento, in occasione di questa collettiva che inaugura la promettente stagione 2015-2016 della C.S.A.Farm di Torino, che a settembre aveva già ospitato un breve preludio d'esibizione, intitolato Best Works (con Arizza, Bersezio, Costa, Di Maria, Nejad, Sangiorgi, Totoro). Aperta al pubblico dal 10 ottobre - nell'ambito della Giornata del Contemporaneo AMACI - per tutto il mese, in contemporanea collaborazione con Provoqart (cui fanno riferimento Manon DeLastens, dal delicato tratto calligrafico, Gianmarco Nicoletti, tra volti e frasi inchiostrate in corsivo, e Gigi Piana, con primi-piani - nomen omen - in plurime metamorfiche fotocolor di sembianze somatiche "identitarie", frammentate a quadretti), Golden Rule 1,6180339887 offre l'occasione di ammirare insieme i valenti autori ovvero cavalli-di-razza della "scuderia" di Marcello Corazzini, direttore ed orchestratore appunto di CosmoShopArt, che, oltre allo spazio di via Vanchiglia, gestisce il relativo sito internet e le iniziative connesse: proprio nel segno del limite funambolico tra equilibrio e squilibrio dell'interpretazione della realtà che ci circonda, con le sue intrinseche contraddizioni rispetto ad un'utopica imperturbabilità od ottimizzazione socio-statistica della civiltà, Enzo Bersezio presenta i suoi disassati assemblaggi scultorei dal sapore marino mediorientale e gli originali bassorilievi lignei, accuratamente levigati e meticolosamente costruiti; Christian Costa evidenzia con fitte scritte di testi letterari le sfere ammaccate di nuovi mappamondi parlanti o "di parola" (World's Words), deturpati dalla mano dell'uomo, che continua imperterrito a distruggere l'ambiente naturale del Pianeta che lo sostenta; Claudio Totoro - oplà! - lascia esibirsi i poetici scanzonati circensi ready-made, accanto alle dissacranti smorfie di facce-gialle d'evocazione parnenopea. Altrettanti riflessi nell'occhio di Creso, divorato dalla mostra.

Quante acrobazie filosofali nel crogiolo culturale per riscoprire la preziosa vena ormai esangue del metallo alchemico per eccellenza!

"Golden Rule 1,6180339887"

Mostra collettiva

con Enzo Bersezio, Christian Costa

Manon DeLastens, Gianmarco Nicoletti

Gigi Piana, Claudio Totoro

a cura di Marcello Corazzini

in collaborazione con ProvoqArt

Fino al 31 ottobre 2015

Orario di apertura al pubblico:

dal martedì al sabato

dalle 16,00 alle 19,30

(chiusura, lunedì e festivi)

CosmoShopArt