“Infernot” e “sapori” di Cella Monte (AL)

Girovagando in Piemonte

Facendo seguito all’articolo di ieri sul suggestivo borgo di Cella Monte Monferrato (AL), durante la sua visita si consiglia di pranzare presso l’agriturismo “La Ca Nova”.

 

Qui potrete visitare uno degli “Infernot” meglio conservati, ma soprattutto potrete godere di un’esperienza culinaria che vi resterà impressa nel palato, ma anche nella mente.

 

Questo perché non sarà solo un pranzo, ma anche la scoperta di una famiglia che si è dedicata al mantenimento delle tradizioni piemontesi.

 

Troverete quindi un luogo che ha sede in un contesto molto curato, frutto di un eccellente restauro degli antichi fabbricati della famiglia.

Un luogo dove vi sentirete a casa, quasi come foste qualcuno di famiglia.

 

Coccolati da due giovani cameriere gentili ed efficienti, potrete assaggiare tutti i piatti del menu degustazione (che consiglio vivamente per il rapporto qualità/prezzo eccezionale).

 

Avete così modo di scoprire una cucina piemontese genuina, curata e gustosa, opera del figlio della proprietaria, lo chef Marco Bellero, che credo farà molta strada.

 

Infine, a conclusione del pranzo potrete dialogare amabilmente con la proprietaria, la Signora Elsa Zai, riscoprendo insieme le tradizioni del Piemonte e dell’Italia.

Delle persone davvero speciali, simbolo di un Piemonte ricco di storia e di tradizioni, oltre che di cibo squisito.

 

E non solo, perché "La Ca Nova" è anche produttore di ottimi vini del posto.

La produzione, infatti, è concentrata sui vitigni autoctoni, quali barbera, freisa, e grignolino che ho avuto modo di assaggiare e apprezzare.

 

In conclusione, uno di quei posti del Piemonte poco conosciuti, che invece meriterebbe di essere menzionato anche nelle più autorevoli guide enogastronomiche. 

 

Per questo c’è www.civico20news.it il giornale online di Torino e del Piemonte, che vi porta alla scoperta di questi posti speciali.

 

Indirizzo di 

La Ca Nova

Via C. Cei 18/b

Cella Monte Monferrato (AL)

Cell.333-9544699 per prenotazioni

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Articolo pubblicato il 08/11/2019