Pianeta Juve - Big Match di chiusura anno

L'Analisi di Marco Rabellino

L’ultima partita del 2023 vede a confronto Juve e Roma e i bianconeri devono sfruttare il pareggio dell’Inter con il Genoa per tornare in scia. Le due squadre si affrontano a viso aperto con la Roma che trova già al 5’ il palo esterno con un tiro di Cristante deviato da Vlahovic.

La Juve dopo lo spauracchio prende in mano la partita concedendo poco ma creando anche poco. La più grande occasione la crea Yldiz che serve bene Vlahovic, tiro improvviso dell’attaccante che trova la risposta di Mancini che devia fuori.

Ancora sul finale di primo tempo la Juve sfiora la rete con un gran tiro di Kostic bloccato dall’intervento tempestivo di un difensore sulla linea. Ripresa fulminante per la Roma che subisce subito l’onda d’urto bianconera. Vlahovic si traveste da assist-man e serve Rabiot che si coordina a trafigge Rui Patricio.

La Roma, conscia del favore arbitrale, continua nei placcaggi dei giocatori bianconeri e dei tiri di maglia fino al 68’ quando a forza di spezzettare il gioco l’arbitro, ricevuta la santa illuminazione, si degna di estrarre un cartellino ai danni di Paredes, non per i falli commessi ma per proteste. La partita si spegne col passare del tempo con le due squadre molto attente e poche occasioni.

All’84’ Mckennie ha la ghiotta opportunità per chiudere la partita ma calcia male sul portiere. Nel finale con la Roma fiondata in avanti si apre la strada per Chiesa che trova la rete, prontamente annullata per fuorigioco. Al 93’ Azmoun viene servito con uno spiovente e calcia in porta trovando la grande reazione di Szczesny.

Vittoria importante che ricuce il gap con la prima in classifica e arrivata contro una squadra tosta e fallosa che fino allo svantaggio ha cercato in tutti i modi di fermare il gioco bianconero e dopo aver subito il gol ha saputo solo lamentarsi con l’alleato col fischietto che questa sera, come spesso capita quando i novelli si presentano ad arbitrare la Juventus, ha mancato di coraggio e per mettersi in mostra ha evitato i cartellini.

I giocatori di Allegri si son ben comportati e, tranne qualcuno che è stato sottotono, il gruppo ha saputo superarsi e tener botta per tutti i 90 minuti.

Bene Szczesny nelle rare volte in cui è stato chiamato in causa.

Ottimo Gatti. Qualche buon lancio per Vlahovic e dietro è una saracinesca che nessun avversario riesce a scardinare.

Bremer annichilisce Lukaku. Preciso e ordinato non si fa mai superare.

Danilo commette qualche errore di troppo. Malissimo quando serve Dybala nel primo tempo. Fa il suo compito anche se sembra meno attento di altre occasioni.

Weah non brilla concentrandosi sulla fase difensiva e lasciando campo al compagno Mckennie.

Mckennie instancabile. Percorre chilometri in campo lanciandosi in tutti gli spazi che trova. Unica pecca il tiraccio che poteva chiudere la partita all’84’. Serve anche qualche bel pallone che poteva essere sfruttato meglio.

Locatelli smette di fare il regista ma si limita a gestire e a contrastare le avanzate giallorosse. Non eccelle ma il suo lavoro si nota.

Kostic resta sulle sue per 40’ poi d’un tratto si sveglia e scarica in porta un tiro che sfiora il vantaggio. Riparte subito con un pallone per Vlahovic che porta al gol vittoria.

Rabiot resta in ombra svolgendo il suo compito in silenzio. Nella ripresa si imbuca bene e Vlahovic lo serve prontamente. Rete fondamentale.

Yldiz ottimo. Un bel giovane talento che con personalità gioca a testa alta e delizia con qualche giocata. Lascia spazio a Chiesa che cerca di approfittare dei cinque attaccanti giallorossi e trova un gol annullato per fuorigioco e un assist mal concluso da Mckennie.

Vlahovic gioca bene lottando con LLorente che poche volte riesce a fermarlo onestamente. Entra in tutte le azioni d’attacco bianconere e trova di tacco il servizio giusto per il vantaggio. Lascia spazio a Milik che entra per tener alta la squadra

(immagini Juventus FC)

 

Marco Rabellino

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 31/12/2023