Il Sottosegretario alla Difesa incontra i militari impegnati nell'Operazione "Strade Sicure"

Il Senatore Isabella Rauti elogia "l'impegno e il senso del dovere" dei nostri uomini in uniforme.

Il Governo di Destra, guidato da Giorgia Meloni, sta ponendo grande attenzione alle tematiche relative alla Difesa nazionale e, in particolar modo, all’Esercito Italiano.

Proprio per questo il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatore Isabella Rauti, ha voluto incontrare gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano in servizio nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”.

Ad accompagnare il Sottosegretario c’era il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner (nella foto a sinistra), che – assieme al Comandante del Raggruppamento Lazio-Abruzzo, Generale di Brigata Massimiliano Mongillo - ha fornito aggiornamenti circa le attività operative svolte dal personale.

I tre si sono poi recati presso la Stazione Ferroviaria “Roma Termini” dove hanno incontrato il personale militare nell’esercizio delle funzioni. A loro il Sottosegretario Rauti ha portato – in modo simbolico – l’apprezzamento del Governo Italiano, da estendere a tutti i 5.400 soldati dell’Operazione “Strade Sicure” dislocati in 50 province della Penisola.

Rivolgendosi ai soldati, il Senatore Rauti ha detto: “Il Governo e la Difesa apprezzano i risultati dell’Operazione “Strade Sicure”” ed ha ribadito la gratitudine del Paese tutto per quanto svolgono in Italia e all’estero “con impegno e senso del dovere per garantire la sicurezza nazionale”.

Dal Comando delle Forze Operative Sud fanno sapere che “nel corso degli incontri, il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito ha ringraziato tutte le donne e gli uomini in servizio esprimendo profonda soddisfazione per la professionalità e la dedizione con cui compiono il proprio dovere a tutela della collettività e dell’ambiente”.

L’Operazione “Strade Sicure” – dal 2008 ad oggi – “ha effettuato oltre 38 milioni di controlli (a persone e veicoli) ed ha contribuito ad oltre 17.700 arresti e al sequestro di circa 17.000 veicoli ed oltre 2.6 tonnellate di sostanze stupefacenti”, come fanno sapere dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

Dinanzi a questi numeri viene solo da ringraziare questi angeli in uniforme che – per stipendi neppure poi tanto lauti – mettono a repentaglio la loro vita per il bene della popolazione civile.

Ancora una volta, noi di “Civico 20 News” vogliamo esprimere profonda riconoscenza a quanti servono il Tricolore con onestà, onore e abnegazione.

 

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Articolo pubblicato il 13/01/2024