La scuola Holden di Piazza Borgo Dora, casa della cultura artistica cittadina, ha vissuto la mostra della pittrice Katia Baratelli proposta da Musikatproductions e patrocinata dalla Settima Circoscrizione.

Artista eclettica, con i pennarelli ha creato una intensa e particolare espressione del suo talento.

Gli occhi sono al centro dei soggetti dal particolare significato che tradiscono le emozioni che l'artista vive in prima persona e riesce a trasmettere.

Ma tutti i particolari di ogni singola opera conducono in quel mondo che Katia Baratelli ha costruito intorno a sè, particolari di un mosaico che si completa nella ricerca della propria interiorità spirituale, tasselli di vita che hanno una collocazione ben precisa e ripercorrono emozioni vissute nel passato.

Quelle stesse che ritornano attuali accanto a quegli occhi che ti possiedono e scavano nella tua storia, anche in quella che volutamente o no hai deciso di mettere nel cassetto e ritorna prepotentemente alla ribalta.

Sensazioni, oserei dire, che destano un particolare compiacimento personale: sguardi che non sanno mentire, come recitano i versi di una poesia che scrissi nella contemplazione degli occhi che mi avevano stregato.

Posso affermare con certezza che ho provato la stessa sensazione di fronte ai disegni di Katia Baratelli, testimone di quell'arte che vive e trasmette le più intense palpitazioni affettive.