Yoga e meditazione ai giorni d’oggi.

Antichi sistemi esoterici completamente sovvertiti ed utilizzati per scopi all’opposto di quello che si prefiggevano.

Sempre in più ambienti viene utilizzato l’antico sistema esoterico dello yoga per scopi profani, misconoscendo le profonde radici esoteriche presenti in questa disciplina.

Attualmente lo yoga viene utilizzato per ottimizzare il corpo fisico, per raggiungere più serenità, per sciogliere dei nodi psichici fastidiosi. Bisogna subito sottolineare che nelle antiche scuola di yoga l’asana, ovvero la postura fisica, rappresentava solo il primo stadio elementare per l’educazione del discepolo, cosa che poi introduceva il candidato verso la sua interiorità.

Il termine yoga significa “unione” ma pochi sanno che l’intento del vero discepolo dello yoga è proprio l’unione con l’atman, il principio divino latente nel cuore, con il dio esterno chiamato Brahma o in altri modi.

E’ palese che lo yoga che si effettua nelle parrocchie, nei circoli culturali, nelle palestre di fitness o in altri luoghi, tutto ha come obiettivo fuorché questo intento religioso di unione tra la divinità interna e quella esterna.

Questa attitudine moderna dimostra quanto siamo lontani in quanto civiltà attuale dalla vera  spiritualità che era patrimonio degli antichi.

Stesso discorso può essere fatto per il tanto famoso concetto di Meditazione, sinonimo a volte anche di yoga. Tutti meditano per ottimizzare le facoltà latenti del proprio io, per divenire più lucidi, per avere successo ed esser più brillanti nella vita.

Lo scopo della vera meditazione è però quello della conoscenza di sé e del proprio io, con lo scopo preciso di espellere dal sistema umano ogni forma di egocentrismo, foss’anche superiore.

Insomma oggi questi antichi sistemi esoterici nati in oriente ma presenti anche in occidente, sono completamente sovvertiti ed utilizzati per degli scopi all’opposto di quello che si prefiggevano.

Un sintomo anch’esso molto evidente della completa snaturazione in atto in tutti i campi della società moderna?

Per nostra fortuna dei ricercatori seri del sacro e del divino ancora oggi esistono e cercano di mettere in pratica in modo onesto e sincero queste antiche pratiche tanto svalutate.

Senza fare nomi, auguriamo a tutti questi seri cercatori del sacro e del divino di portare a termine ciò che lo yoga originale e la meditazione veritiera si prefiggono, per formare nel mondo intero una vera fraternità spirituale al di là delle scuole e dei paesi d’origine, per permettere così che l’era dell’Acquario non sia solo un sogno “new age”, ma un reale periodo rinnovativo ove, sulla base dell’anima rinata, una fraternità umana veramente unita e compatta, popoli la terra.

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Articolo pubblicato il 19/04/2017