Alcamo (TP) Allarme nube tossica in un deposito di rifiuti

Le cause, al momento restano ignote

Nel pomeriggio del 30 luglio ad Alcamo, nel trapanese, è divampato un incendio in un deposito per la raccolta differenziata dei rifiuti sprigionando una nube nera visibile da chilometri.

Sul posto, per domare l'incendio, varie squadre dei vigili del fuoco provenienti da Palermo e da Trapani ed i mezzi del Comune e della protezione civile. Attualmente non sono note le cause dell'incendio che si è sviluppato nel centro di stoccaggio dell' imprenditore Vincenzo D'Angelo.

Il Sindaco di Alcamo Domenico Surdi invita i cittadini a restare a casa con finestre e balconi chiusi in attesa dei risultati dei tecnici dell'Arpa sugli eventuali agenti inquinanti presenti nell' aria.

L'ecologista Massimo Fundaro' membro della direzione nazionale di Sinistra italiana dice che la combustione della plastica genera diossina e non serve attendere le analisi.

Anche Corallo presidente Gruppi Ricerca Ecologica Sicilia chiede un intervento immediato per verificare la qualità dell'aria. Attualmente su Alcamo l'aria è irrespirabile.

Il Sindaco Surdi spiega che sul posto sono presenti tutte le varie forze competenti ed è in contatto costante con la protezione civile, regione e prefettura di Trapani.

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Articolo pubblicato il 01/08/2017