Scomparso il baritono russo Dmitri Hvorostovsky

La musica lirica piange la prematura perdita di una delle più importanti voci degli ultimi anni

È di poche ore fa la notizia della tragica scomparsa del baritono russo Dmitri Hvorostovsky a soli 55 anni, resa nota dalla pagina Facebook ufficiale. Tra le più rilevanti personalità della musica lirica, Hvorostovsky era amato e acclamato internazionalmente come interprete carismatico dalla voce baritonale morbida e carezzevole e dal magistrale controllo della respirazione, che gli consentiva l’utilizzo del legato e dinamiche canore di notevole impatto, unitamente a una presenza scenica imponente dominata dalla distintiva chioma bianca e ottime doti da attore.

La battaglia contro il tumore al cervello che combatteva da più di due anni l’aveva allontanato dal palco, salvo un paio di date che hanno estasiato il pubblico, come il concerto alla Carnegie Hall di New York del febbraio 2016, con un programma di pezzi russi e tedeschi accompagnati dal pianoforte dell’estone Ivari Ilja, suo collaboratore di lunga data. L’ultima apparizione era del 5 luglio scorso in un recital a Londra in onore dell’ambasciatore russo.

Hvorostovsky era nato nel 1962 a Krasnoyarsk, in Siberia. Scoperta la passione per la musica riuscì a coltivare il proprio talento nonostante la remota regione d’origine e una giovinezza burrascosa, ottenendo presto ruoli importanti sui palchi internazionali (una mobilità niente affatto scontata per un giovane artista nell’Unione Sovietica di fine anni Ottanta). Nel 1989 vinse il prestigioso concorso “Cardiff Singer of the Year”.

Nel suo repertorio ricordiamo certamente la tradizione russa di ?ajkosvkij,  Rachmaninov e Prokofiev unitamente ai ruoli baritonali dell’opera lirica europea, Mozart, Gounod, Leoncavallo, Mascagni, Donizetti, Bellini ma più di tutti Verdi, di cui era interprete sublime. Numerose le collaborazioni con le voci più rilevanti del panorama mondiale, tra cui Renée Fleming e Anna Netrebko.

Nel 2015 gli venne conferito dal presidente Putin l’Ordine di Alexander Nevsky, per aver dato lustro con la sua ragguardevole carriera all’arte e alla cultura russe.

 

Hvorostovskij viveva a Londra da diversi anni; lascia la moglie Florence, anche lei cantante, due bambini e altri due figli avuti dal precedente matrimonio. Unanimi i messaggi di cordoglio da parte di colleghi e amici, che ricordano lo straordinario talento e l’altissimo valore umano del cantante.


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Articolo pubblicato il 22/11/2017