Pianeta Juve - I bianconeri battono il Bologna di misura

L'Analisi di Marco Rabellino

Il Bologna disputa un ottima partita ed i bianconeri faticano a portare a casa il risultato.

Ci pensa CR7 a sbloccare la partita con un imbucata perfetta nella difesa rossoblu. Doppio passo e tiro che si insacca alle spalle di Skorupski.

Il Bologna non resta a guardare e trova il pareggio con un bolide di Danilo che trafigge Buffon. Tiro forte ed imprendibile.

Nel secondo tempo ci prova subito Ronaldo di testa su angolo di Bernardeschi ma Skorupski alza sopra la traversa.

Il vantaggio bianconero arriva con Pjanic che calcia in rete un pallone vagante in area bolognese. I difensori non riescono a spazzare l’area, Ronaldo prova a girare in porta con palla che rimbalza sui piedi di Pjanic che in area non sbaglia.

La juve potrebbe segnare ancora ma Higuain non trova lo spunto giusto e viene chiuso da Skorupski.

Skorupski che chiude la porta anche a Ronaldo negando la doppietta al portoghese.

Nel finale il Bologna reclama un rigore per mano di De Ligt, con l’olandese che nell’intervento tocca con il gomito dopo che la palla rimbalza sul terreno. Gli arbitri del Var controllano ma non richiamano Irrati.

Bologna che si butta in area bianconera sull’ultimo calcio piazzato del match. Palla che da colpo di testa finisce sulla traversa e torna in campo. Palacio la ributta in mezzo e Santander tenta la rovesciata da pochi passi ma trova un super Buffon che salva i tre punti.

Buffon torna e si riprende la sua porta negando al bologna un sicuro pareggio a tempo scaduto. Sul gol poteva far poco vista la velocità del pallone.

I due esterni oggi sono stati molto preziosi nelle due fasi. Cuadrado si propone spesso come attaccante in più avanzando sulla fascia, alex Sandro in fase difensiva è perfetto; chiude alcune potenziali occasioni per i rossoblu e in avanti spinge bene.

Bonucci copre bene anche se nel finale commette una leggerezza che poteva costare cara.

De Ligt sembra aver preso confidenza con il reparto difensivo bianconero. Commette ancora qualche errore ad inizio partita ma col passare dei minuti cresce di qualità

Khedira non è brillantissimo ma il suo dovere lo fa egregiamente. Cerca anche la rete che Skorupski nega.

Batancour sostituisce il tedesco e proprio l’uruguagio a fermare Sansone lanciato a rete prendendosi il cartellino giallo

Pjanic immenso. Gioca per la squadra mantenendo il possesso quando serve e velocizzando la manovra per creare scompiglio nella difesa avversaria. Si spinge in avanti appena vede spazi e trova la rete del vantaggio trovandosi al posto giusto.

Rabiot va a fiammate, non è ancora il giocatore che si vorrebbe vedere ma sembra alzare il suo ritmo.

Nel finale entra Matuidi che mette muscoli nel centrocampo bianconero e polmoni.

Anche Bernardeschi gioca ancora a fiammate. Dai suoi piedi passa il 2-1 juventino ma in altre occasioni commette ancora errori. Sta entrando in forma e dimostra buoni spunti.

Higuain non trova la rete che il portiere avversario nega più volte. Si sposta in tutto il fronte offensivo e più che da centravanti gioca da seconda punta servendo Ronaldo e compagni.

Ronaldo festeggia i 700 gol prima della partita e segna il 701 con una bella giocata. Skorupski gli nega il secondo di testa  ma il portoghese gioca molto bene anche per la squadra. Serve assist e palloni ai compagni molto invitanti e in fase difensiva pressa bene.

La Juve si porta così a +4 sull’Inter, che gioca domani, e dimostra ancora una volta di essere unita. Dopo il pareggio la squadra non si scompone ma continua nel suo gioco arrivando al vantaggio e poi costruisce per segnare il terzo gol che non arriva. Ancora qualche disattenzione nei minuti finali da evitare.

 

Marco Rabellino

 

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Articolo pubblicato il 20/10/2019