Parigi - "Arte": il linguaggio universale di Guido Mannini

Silvana Lo Maglio per Civico20News

È come seguire delle note musicali: alcune melodiose ed armoniche, altre prepotenti e un po' bizzarre ma tutte espressioni di ciò che si vuol comunicare.

Ripercorrendo la storia dell'arte, i grandi Maestri contemporanei ci hanno trasmesso nette linee di maturità artistica.

 

Tenui i periodi "Rosa"e "Azzurro" di Picasso, fino alla corrente cubista, i cromatici paesaggi di Kandinsky e le sue intersezioni quasi musicali, i contorti "Alberi rossi" di Mondrian e le rigide sezioni cromatiche, il surrealismo di Magritte, le fantastiche tentazioni di Dali'..e molti a seguire.

 

Il passato insegna!

 

Lo stesso passato che ha portato insegnamenti e innovazioni ad un giovane artista italiano, Guido Mannini.

 

Seguiamo da tempo il pittore dei deserti, affascinati dalla magia che scaturisce dai suoi quadri.

 

La capacità di "vivere " le sue opere ,il calore ed il respiro del deserto, i profumi delle spezie,i cieli lividi e tersi,...la Sua Africa nel cuore!

 

Ma nonostante sia un giovane artista, Mannini raggiunge un livello di maturità inaspettato, in una atmosfera siderale del tutto nuova.

 

Lui, provocatore di emozioni, vi riesce molto bene.

Il desiderio di rompere i silenzi,e poter rinascere con una esplosione di forme e colori, con dinamicità ed equilibri cromatici ...da vero maestro.

Un'evoluzione eccellente di un Italiano d'eccellenza.

 

L'astratto di Guido Mannini approderà a Parigi al Carrousel du Louvre dal 19 al 21 ottobre con opere della collezione "Metamorphosis ".

La redazione di Civico20News seguirà l'artista, come di consueto, in questa splendida avventura.

 

Silvana Lomaglio

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 18/10/2018