L’anno scorso HTC One è stato senza ombra di dubbio il miglior smartphone sul mercato, almeno prima dell’arrivo del G2 di LG. Il top gamma della casa produttrice taiwanese era quasi perfetto, quel “quasi” era riferito alla batteria (con un autonomia appena sufficiente) e alla fotocamera (che se di notte scattava ottime foto, di giorno al contrario offriva degli scatti impastati). Di conseguenza l’obbiettivo di HTC era migliorare questi due aspetti, creando lo smartphone definitivo. Ma purtroppo la presentazione, svoltasi ieri a Londra, ha lasciato l’amaro in bocca.  

Queste in breve le caratteristiche del prodotto aggiornato:  

• Display da 5 pollici LCD IPS FULL HD 
  
•  Processore quad core Snapdragon 801 
  
•  Tripla fotocamera: Interna da 5 megapixel ed esterna doppia (una identica alla precedente con ultrapixel e l’altra più piccola per migliorare la messa a fuoco) con doppio flash (con doppia tonalità di colore)
•  2 GB di RAM
• Batteria da 2600 mAh
• Slot Micro SD

Come possiamo notare, rispetto al precedente One, i miglioramenti riguardano il processore, la batteria e la fotocamera. Ma leggendo attentamente le informazioni sul terminale risulta chiaro un incremento minimo della batteria rispetto all’innalzamento del processore e allo stesso tempo possiamo notare un inesistente miglioramento della tecnologia ultrapixel sul lato fotocamera, che viene invece affiancata da una camera più piccola, che fa le stesse funzioni dell’unica fotocamera presente nel Samsung Galaxy S5. Quindi questi presunti miglioramenti in realtà sono fittizi.

Va però aggiunto che rispetto al Galaxy S5 (che partiva da una base pessima riuscendo a peggiorarla) questo nuovo One, al contrario, riesce (anche se in forma minima) a migliorare le prestazioni e la qualità estetica del precedente modello. Ciò non toglie che rispetto all’LG G2 (ancora oggi probabilmente lo smartphone da battere) e al Sony Xperia Z2 (che si candida probabilmente come miglior smartphone di questo inizio 2014) questo HTC One M8 non riesca a sorprendere e soprattutto non riesca a tenere testa ai modelli precedentemente citati.

La prova approfondita riuscirà sicuramente a fugare qualsiasi dubbio, ma l’impressione iniziale è quella di trovarsi di fronte ad un terminale che, seppur buono e ben lontano dal poter essere definito eccelso.