Egregio Direttore,

la Rai cosa ha fatto vedere ai suoi utenti Tv che pagano il Canone del tanto reclamizzato programma di Mina e Celentano?

Filmati di 50 anni fa, e qualche nuova canzone di basso profilo musicale!  Se Mina da anni vive in Svizzera, per non farsi vedere o essere filmata, e se Celentano sta dimostrando la sua età da pensionato, perchè la Rai ha impegnato tempo e denaro su due personaggi ricordati dalle persone di una certa età? 

Se i due personaggi pensano di essere ancora famosi, potevano fare un loro programma da mandare in onda, a gratis, sulle Tv private, come fanno altri loro colleghi dello spettacolo! 

Il tempo passa, e anche i cantanti devono capire che i momenti di gloria sono finiti a vantaggio delle nuove generazioni!

E i Rolling Stones? Visti da vicino sembrano degli ospiti di qualche casa di riposo! Grazie alla  tecnologia possono ancora fare certe cose!

Ma anche per loro il tempo si vede....e si sente!

                                                                             Marino Domenico

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Carissimo lettore, 

mi consenta, in questa aoccasione, di non essere completamente d'accordo con Lei. In primis perchè Mina e Celentano fanno parte della storia della musica italiana, e non soltanto, per cui ogni apparizione fa parte di un doveroso tributo a chi ha scritto pagine indelebili nell'albo dello spettacolo canoro.

E chi meglio della TV di stato può, o meglio deve, accollarsi l'impegno, economico e logistico, per celebrare due pietre miliari che hanno costruto intorno a sè la valorizzazione dei Gruppi musicali che oggi vanno per la maggiore?

Non si può e non si deve cancellare il passato anzi da esso bisogna attingere il patrimonio culturale che abbiamo ereditato nel corso degli anni e che, ancor oggi, ci dona ancor oggi sprazzi di grande professionalità.

Quella che il tempo non potrà mai cancellare: i miti restano perchè le basi sono granitiche e di qualità mentre oggi si assiste, putroppo, al passaggio di meteoriti che non possono scalfire la luminosità delle stelle che brilleranno sempre per luce propria.

Per quanto riguarda i Rolling Stones, anch'essi sono tasselli preziosi di un altrettanto prezioso mosaico e non mi pare proprio azzeccato l'accostamento con gli ospiti di una casa di riposo, con il massimo rispetto per questi ultimi. 

Per cui, sempre rispettando la Sua opinione in proposito, ben venga il revival dei personaggi che abbiamo citato: canali televisi ce ne son tanti, anche in Rai, per cui non c'è che l'imbarazzo della scelta anche nel rispetto di quelle "persone di una certa età" che hanno riconosciuto un'ottima odience ai programmi in oggetto.

In questa occasione sono convino che la Tv di stato abbia giocato la carta vincente.

                                                                            Massimo Calleri