Calcio - I super pagati giocatori stranieri fanno la differenza

La Nazionale italiana di calcio ne subisce la massiccia presenza nei Club

Egregio Direttore,

se la  Nazionale di calcio ha perso tre a zero  , e la Juventus ha vinto tre a zero contro il Chievo cosa significa? 

Significa che a livello locale certe squadre sono molto forti grazie ai milionari giocatori stranieri, mentre a livello nazionale, e senza stranieri, si perdono le partite! 

Praticamente sono i super pagati giocatori stranieri a fare la differenza!  Mentre i giocatori italiani sono ormai "sorpassati" dagli stranieri !  E non bisogna essere esperti di calcio per capire queste cose!

 

Marino Domenico

 

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Carissimo lettore,

uno dei difetti  che abbiamo noi italiani è l'essere malati, nello specifico sportivo, di esterofilia. Questa è la ragione che, sulla spinta d' urto delle tifoserie, porta i Presidenti dei Club calcistici ad acquistare o scambiare giocatori che sulla carta, spesso e soltanto, vantano il credito necessario per far grande la squadra in cui giocano.

Molte volte non è proprio così, ma dipende dalla sete insaziabile di chi, anche a costo di sacrifici economici, "abita" negli stadi al seguito di vecchi e nuovi beniamini da esaltare. Certamente alcuni nostri talenti vengono sacrificati sull'altare di presunte superiorità che li portano a giocare all'estero "in cerca di fortuna" indebolendo il tessuto indigeno della nazionale, ma è la legge del mercato libero, della libera circolazione sul territorio europeo imposto dalla legge Bosman.

Se poi a questi aggiungiamo gli altri arrivi d'oltre oceano si capisce come mai la nostra compagine tricolore stenti a trovare schemi e soluzioni nel momento in cui si fa determinante l'integrazione dei ruoli. Ma è una legge di mercato, più economico che sportivo, contro cui si è cercato più volte di mettere un argine senza ottenere risultati concreti.

Anzi, si ricorderà come in più occasioni Club italiani abbiano schierato, nelle competizioni, formazioni di soli stranieri. D'altronde si tratta di investimenti privati su cui le leggi attuali, e meno male in senso lato del concetto, non esistono veti o limitazioni di sorta. Il problema resta, ma è una questione di cultura che confina il nazionalismo relegato colà dove fa comodo.

E non è questione di giocatori "superpagati": chi paga il biglietto vanta diritti fra cui quello di assistere ad eventi di cui si sente compartecipe, almeno nelle scelte. Comunque la nostra nazionale vanta 4 titoli mondiali per cui dobbiamo essere orgogliosi dei nostri vivai che hanno scaturito i Paolo Rossi ed i Tardelli, nel passato recente, e i Belotti ed Immobile nel presente.

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Articolo pubblicato il 16/09/2017